“Il sistema moda toscano. Analisi e prospettive”, è questo il titolo del seminario organizzato per Venerdì 17 gennaio a Firenze, presso la Sala Pegaso del Palazzo Strozzi Sacrati, per scandagliare i punti di forza e l’impatto che questo settore ha nell’economia regionale.
A
partire dal rapporto commissionato dall’Assessorato alle Attività
produttive a Irpet, il cui lavoro di ricerca è stato realizzato da
Natalia Faraoni e Tommaso Ferraresi con il coordinamento di Simone
Bertini, si approfondirà la dimensione del fenomeno con il Direttore di
Irpet Stefano Casini Benvenuti, il Presidente del Centro di Firenze per
la Moda Italiana Antonella Mansi, il presidente di Confindustria Toscana
Alessio Ranaldo, il Presidente di Cna Toscana Andrea Di Benedetto,
Moreno Vignolini e il Professore Rinaldo Rinaldi dell’Università di
Firenze. Conclusioni affidate all’Assessore Stefano Ciuoffo.
Al centro del dibattito
sarà la capacità del sistema moda toscano di reagire, pur a seguito di
un processo di selezione e restringimento, alle minacce della
globalizzazione, e assumere un ruolo centrale che questo ha avuto nella
ripresa dell’economia regionale all’indomani della Grande Recessione. Le
produzioni della moda sono state in grado di consolidarsi negli ultimi
anni, trainate dalle esportazioni che, attraverso le filiere produttive
interne alla regione, sono state generatrici di ricchezza anche per chi
non è direttamente affacciato sui mercati internazionali. I settori che
più hanno sofferto, in effetti, sono stati quelli più in difficoltà a
riposizionarsi sui mercati esteri, come il tessile e le calzature. Il
successo in termini di esportazioni e di addetti degli ultimi anni si
deve in particolare alla filiera della pelletteria, che sembra assumere
in Toscana la forma di un vero e proprio sistema. Ma il recupero di
competitività delle produzioni più arretrate e la persistenza nel
successo di quelle più dinamiche passa anche per l’innovazione
tecnologica (il paradigma 4.0).
Per iscriversi all’evento: su CRM regione Toscana
Per informazioni: comunicazione.dap@regione.toscana.it