Come ben sappiamo la tariffa oraria di manodopera applicata dalle imprese di autoriparazione è da sempre oggetto di forte discussione sia per l’effetto delle rivalità che scaturiscono dalla libera concorrenza fra le imprese sia per le dinamiche e le convenzioni innescate dalle compagnie di assicurazione e dalle società di noleggio.
Al fine di sostenere l’imprenditore nel giusto calcolo delle proprie tariffe orarie, di seguito si riportano le variazioni dei costi rilevate per l’anno 2020; tutte in aumento!
Costi di manodopera
I costi orari di mano d’opera, sono aumentati mediamente del 1,4%.
Si segnala che nel corso del 2020 l’inflazione indicata dall’ISTAT è stata pari a +0,2%.
Relativamente ai costi del lavoro è evidente che l’incidenza varia in base alla dimensione aziendale, pertanto, per le imprese più piccole potrebbe essere ragionevole pensare ad un incremento della voce di costo in misura maggiore a quanto indicato.
Materiali di consumo
Dalle analisi eseguite al riguardo, è stato registrato un aumento medio del 4%.
Smaltimento dei rifiuti
Gravosi oneri relativi alla gestione dello smaltimento dei rifiuti fanno registrare un aumento pari almeno al 3% sull’imponibile della fattura, con un massimo di 60 €.
Uso dime e strumenti diagnostici
I costi di uso dime sia di tipo tradizionale che mini – dime risultano invariati.
Per quanto riguarda le spese imputabili all’utilizzo di attrezzature speciali, risulta un aumento dell’1,5%
Diagnosi
Per le operazioni di diagnosi si considerano necessarie 2 ore di manodopera
Comunicaci le tariffe che applichi in seguito all’aggiornamento
Compila il questionario cliccando qui e utilizzeremo i dati per il calcolo e l’aggiornamento delle tariffe di riferimento del nostro osservatorio.
I dati, raccolti in forma totalmente anonima, saranno elaborati e messi a disposizione delle imprese associate che ne potranno usufruire come parametro di riferimento per verificare la propria collocazione sul mercato.